Buona festa della mamma!

Innanzitutto, buona festa della mamma!!!! 😀 😀 per il resto, come state? Io bene… oggi dovevo andare in maneggio, ma purtroppo la mia insegnante è impegnata con lo studio (sì, sì, con lo studio… ha degli esami per l’insegnamento della lingua italiana e perciò è sotto con i libri) e quindi tien de faire! Diciamo che sono stata anche un po’ fortunata in quanto qua a Udine piove, come di consueto -.-” quindi, mi dedico al blog 🙂

marty**

La lezione di martedì

Ore 14.00, io e Chiara, la mia vicina di casa, eravamo pronte per andare in maneggio. Detto fatto, siamo saltate sù in macchina con mia mamma e siamo partite. Mezz’oretta dopo eravamo arrivate. Scendiamo dalla macchina e vediamo Miriam, sua mamma e Franz. Dopo un paio di chiacchiere, io e le mie due amiche iniziamo a darci da fare. Mettiamo giù le borse, prendiamo gli stick e il mio beauty molto impolverato e li mettiamo nel coperto. Poi, insieme a Franz, andiamo a prendere quel pony di nome Pop, che finalmente aveva iniziato a perdere pelo e quindi a essere più presentabile e meno orsacchioso. Lo portiamo nel coperto e decide che per prima cosa, bisognava rotolarsi. Annusa per terra, tasta con lo zoccolo, cerca… finché non trova il posto adatto. Giù per terra e via, a rotolarsi nella sabbia. In seguito, si alza, ma non ancora convinto del suo lavoro, cerca un altro posto. E dove lo trova? Be’, vicino al muro, cosicché quando si è girato, si è incastrato e ci è voluto un po’ prima che riuscisse a tornare su quattro zampe. Spaventato ma salvo, lo muoviamo da terra, prima a mano sinistra, dove a meno difficoltà; fatto questo, lo puliamo e poi lo rimettiamo al lavoro a mano destra, dove è meno laborioso. Infatti non ne voleva sapere e inizia a sgroppare e a galoppare. Noi, molto neutre, lo lasciamo fare, finché capisce che vogliamo solo che vada al trotto. Finito di lavorarlo, Chiara e Franz lo ortano a pascolare, mentre io e Miriam andiamo a prendere Wizu e Alice e li portiamo fuori. Iniziamo a fare una doccia bassa alle gambe all’Alice, più che altro per toglierle la creta sul posteriore destro (probabilmente ha ricevuto un bel calcio e ora lo stinco si è ingrossato). Fatto questo, la asciughiamo per bene, anche con l’aiuto di Chiara, e la puliamo. Infine, prendo la creta e la applico su tutta la parte inferiore della zampa. Finito di vedere dei due cavalli, li sleghiamo e li portiamo a mangiare un po’ d’erba, per poi mettere Wizu in paddok con Ufo e Alice in box.

Vi racconto una storia

Dato che sono un po’ a corto di idee, ho deciso di raccontavi una storia.

“Estate del 2007. Per chi era abbastanza grande, si ricorda che aveva fatto molto caldo e i temporali erano opto frequenti quell’anno. Ma non è del tempo che vi volevo parlare. E’ di una bambina di 7 anni che quell’anno ha visto realizzarsi un suo sogno. Era un giorno della prima metà di agosto e lei e i suoi genitori erano andati a fare una passeggiata. Dopo, cosa poteva essere, un’ora di camminata, la bambina vede un cartello. Era pieno di scritte, ma la sola cosa, l’unica cosa, che lei vedeva era il simbolo di un cavallo. Di seguito, guardò subito la legenda. Lesse, ad alta voce, quasi urlando: “Maneggio!!! Mamma, papà, vi prego, andiamo a vedere!” con il tipico tono di una bambina desiderosa di vedere qualcosa. I genitori decisero di accontentare la figlia, e cinque minuti dopo erano arrivati al maneggio. La ragazzina, determinata, si diresse, con calma ma fermezza, verso le scuderie. Entrò. Sulla sua destra c’era una pony anziana, grigia. Lesse “Nonna”. Andò avanti e molti furono i cavalli che vide: Alouette, Geppetto, Fedora… finché vide una persona. La bambina era timida e non osò aprire bocca, quindi salutò e basta e aspettò che arrivassero i suoi genitori. Giunti, si fecero avanti e chiesero un paio di informazioni sul circolo. La ragazza. Lucia, era molto gentile e soddisfò tutte i loro dubbi. Il giorno dopo la bambina avrebbe per cavalcato. E se tutto fosse andato bene, avrebbe iniziato a prendere lezioni di equitazione. La domenica passò in fretta e il pomeriggio del lunedì la bambina, con i suoi genitori, era di nuovo in maneggio. Timidamente, entrò di nuovo nella scuderia, sapendo che quella volta non sarebbe stata sola. Infatti, trovò tantissime persone che giravano per i corridoi con selle e testiere. In fondo, c’era una donna, capelli ricci e abbastanza lunghi. Era l’unica che non aveva nulla in mano. Si avvicinò pian piano. Salutò la famiglia e iniziò a parlare con i genitori. Intanto, Lucia arrivò e prese la bambina con sé e la portò da un pony, grigio anche lui. Non era quello del giorno precedente, ma un altro. L’amazzone spiegò alla bambina alcune cose sul mondo dei cavalli. La bambina era affascinata e pareva già che avesse fatto la scelta. Tra le chiacchiere, erano arrivate nel maneggio. La bambina salì sul pony e con Lucia che lo guidava, iniziarono a fare dei circoli, continuando a parlare di cavalli. Dopo una ventina di minuti, la bambina scese con un sorriso a quarantaquattro denti stampato sulla faccia. Anche i genitori, che avevano assistito alla scena parlando con l’insegnante erano felici. La bambina andò a pulire il pony nel suo box. Il tempo passava e dopo un po’ dovette decidere. Quale fu la sua risposta? “Sì, voglio andare a cavallo!”. I genitori erano felici, sperando che quello sport le piacesse sul serio. Volete sapere che fine ha fatto la bambina? E’ qua, che sta scrivendo questa storia. E il pony? Be’, lui era Pop.”
 

marty**

Gli anni del cavallino

Cercando delle foto da mettervi, mi sono venuti in mente talmente tanti ricordi… be’, sono gentile: non voglio farvi leggere la un poema che potrebbe essere più lungo della Divina Commedia, facendovi presente quanti ricordi ho con queste foto. Ma qualcosa ve lo voglio dire: le persone che ci sono in queste foto mi hanno fatto passare i 4 migliori anni della mia vita: sono gli amici che ho sempre desiderato: quello che ci univa era molto profondo; più di una semplice passione, più dei cavalli, più di qualcosa ai limiti dell’immaginabile. Avevamo interessi diversi, età diverse, origini diverse… ma sono state le persone migliori che ho trovato!

1 maggio 2008-1 maggio 2011

marty**