Gli anni del cavallino

Cercando delle foto da mettervi, mi sono venuti in mente talmente tanti ricordi… be’, sono gentile: non voglio farvi leggere la un poema che potrebbe essere più lungo della Divina Commedia, facendovi presente quanti ricordi ho con queste foto. Ma qualcosa ve lo voglio dire: le persone che ci sono in queste foto mi hanno fatto passare i 4 migliori anni della mia vita: sono gli amici che ho sempre desiderato: quello che ci univa era molto profondo; più di una semplice passione, più dei cavalli, più di qualcosa ai limiti dell’immaginabile. Avevamo interessi diversi, età diverse, origini diverse… ma sono state le persone migliori che ho trovato!

1 maggio 2008-1 maggio 2011

marty**

La lezione di venerdì

Arrivo al maneggio e scopro che hanno finito di ampliare il coperto ^.^ Iniziamo bene 😀 Arrivo alle scuderie e saluto Fede e Miriam, poi anche Franz e Didi. Franz mi dice che oggi avrei montato l’Alice (yeah!!!). dato che la stava muovendo nel campetto fuori, tiro fuori la sua roba e inizio a pulirla. Poi la sello e le metto la testiera; entro in campo, stringo il sottosella, misuro le staffe e monto. All’inizio facciamo un po’ di passo, poi trotto seduto e sollevato, in seguito eseguiamo delle rotazione del braccio andando a toccare la groppa del cavallo. Poi facciamo delle transizioni. In seguito, ci mettiamo tutte e tre in ripresa (in ordine, io con Alice, Miriam con Wizu e Fede con Chunulla. Si dice Knulla 😀 ). In pratica dovevamo metterci al trotto e poi il caporipresa (solo lui) doveva partire al galoppo e continuare fino a raggiungere l’ultimo. Quando ha raggiunto questo, il nuovo caporipresa si mette al galoppo fino a raggiungere l’ultimo e così finche si vuole. Poi facciamo un po’ di passo per riposare i cavalli e cambiamo di mano. Ci mettiamo al trotto e iniziamo a fare trotto sedur senza staffe. Continuiamo facendo delle transizioni trotto-passo-trotto e poi ci rimettiamo al passo. Finiamo la lezione facendo dei galoppi a mano destra 😀 Sono stata molto felice (soddisfatta soprattutto).

Inizio a dissellare l’Alice, la pulisco, le faccio una doccia alle gambe (era piena di fango), le metto il grasso e poi la porto in paddok, per il meritato riposo. Intanto la Franz stava muovendo Pop perchè poi sarebbero arrivati dei sui parenti tedeschi e l’avrebbero montato (cioè: fatto passo 😉 ). dato che però il signorino era mooolto sporco (del tipo da grigio chiaro era sauro!!!), io la Miariam abbiamo iniziato a pulirlo. Della serie che serviva la candeggina per renderlo per lo meno decente! 😀 Comunque, alla fine era diventato presentabile. L’abbiamo sellato e l’abbiamo portato nel campetto fuori, abbiamo fatto fare un giretto alla nipote (penso) della Fra e l’abbiamo dissellato e riportato in paddok! 😀

La lezione di venerdì

Sono arrivata al maneggio, e chi non vedo? Miriam, una ragazza che ha fatto cavallo con me p?er quattro anni… a momenti non la riconoscevo!!! 🙂 Ero felicissima di vedere 😀 Dopo baci, abbracci e saluti, aiuto Miriam a preparare Wizu, il mio super cavallone!! ❤ Metto il corpetto, stivali e cap e monto in sella. Oggi avremmo fatto lezione nel campo in erba. Così, ci avviamo. Arrivati, entriamo in un rettangolo da dressage costruito con le barriere e i pilieri. Iniziamo subito a fare degli esercizi al trotto, quali: toccare la punta del nostro piede, il petto del cavallo, ruotare il nostro braccio interno e andare  a toccare la groppa del cavallo. Fatto questo, Maggie e Fede continuano nel rettangolo, mentre io esco per fare del lavoro sulle barriere (avrei dovuto dare il cavallo alla Miriam poi). Inizio facendo tre barriere al trotto, transizione al passo e di nuovo trotto. Poi, al posto di ritornare al trotto dopo le barriere, mi metto al galoppo. Del tipo che ero stra felice perchè nella transizione passo-galoppo, il mio Wizi non metteva nemmeno un tempo di trotto!!! 😀 😀 Che soddisfazione!!! Ma non era finita qui! A mano sinistra ho fatto le stesse barriere, poi altre due messe in diagonale (sempre al trotto) poi in curva dovevo prendere il galoppo e fare una barriera presente in mezzo al rettangolo. E Wizu si stava mettendo rotondino, ecco! Soddisfazione, ecco cosa c’era!!!! 😀 Ma tanta tanta, guardate!!! Quanto ero felice?! Poi ho lasciato il cavallo a Miriam e io sono andata a preparare Ufo. Dovevo iniziare a montarlo nel campetto che c’è vicino alle scuderie, ma purtroppo non sono riuscita perchè passavano con una ruspa (penso, non sono molto esperta in materia!) e trasportavano la sabbia verso il coperto (lo stanno ingrandendo!). Così, ho finito la mia giornata aiutando Miriam a mettere via Wizu! 😀

La lezione di venerdì

Arrivo e inizio a preparare Wizu. Fatto tutto, vedo la Fede che arrivo (quella che si era fatta male al coccige). Le chiedo come va e lei mi risponde tutto ok, tranne che le fa ancora un po’ male. Per lei, quella sarebbe stata la prima lezione dopo la caduta. Finito di preparare i cavalli, usciamo e andiamo nel campetto fuori, quello vicino alle stalle. Iniziamo facendo degli esercizi al passo, per poi ripeterli al trotto. Fatto gli esercizi, iniziamo a fare delle transizioni trotto-passo-trotto. Sono andate benissimo, anche perchè Wizu rispondeva perfettamente agli aiuti delle gambe. Poi iniziamo con i galoppi. Di bene in meglio: finalmente si è messo rotondo!! Ma non rotondo e punto. Rotondo rotondo. Oddio, era bello sia da vedere che da montare. Ero iper super mega stra felice!!!!!

La lezione di martedì

Come vi ho promesso ieri, vi faccio un riassunto dell lezione di martedì.

Arrivo al maneggio e inizio subito a preparare Wizu. Spazzolato e sellato, ho iniziato a farlo passeggiare e a sistemarmi le staffe. Salita, andiamo verso il campo in erba. Arrivati lì, iniziamo subito con il trotto, e subito dopo facciamo dei circoli. Andava tutto bene, quando un cretino è arrivato all’impazzata con la bici e Pop, con in sella la Fede, si è spaventato, ha sgroppato e si è girato di scatto. Lei ha cercato di rimanere sù, ma purtroppo non ce l’ha fatta ed è caduta di schiena. Siamo rimasti fermi per un po’ perchè le faceva tanto male. Per fortuna, credo, non era nulla di rotto, anche perchè riusciva a camminare. Ora spero solo che si riprenda! Intanto, era arrivato un ragazzo del maneggio, che ha portato giù Pop ed ha portato giù Fede con la macchina e una mia amica, Chiara, è rimasta lì con lei. Io e la Giova abbiamo continuato la lezione, e io non ero molto tranquilla, Wizu lo sentiva. Ero preoccupata per la Fede, ma dovevo rimanere concentrata con la lezione, sennò rischiavo di fare la sua stessa fine. Così, ho finito la lezione con un paio di crocettine. Siamo poi tornate in scuderia, dove c’era ancora la Fede, che stava meglio ma aveva ancora male alla schiena. Spero solo che non sia niente di rotto.

La lezione di sabato

Come vi ho promesso ieri, ecco il riassunto della lezione di sabato! 😀

Arrivo al maneggio alle nove meno un quarto, insieme ad una mia amica. Inizio facendole vedere la scuderia e facendole salutare i nostri cavalli; andiamo avanti così per un quarto d’ora buono, poi arriva anche Fede e iniziamo a preparare i cavalli. Metto subito Chiara, la mia amica, al lavoro. Le faccio spazzolare coda e criniera, mentre io pulisco il pelo e gli zoccoli. Poi, la porto in selleria e mi aiuta a prendere le cose per Wizu, il cavallo che avrei montato oggi. Intanto, arriva anche la Maggie, ritornata da poco tempo dal suo viaggio in Inghilterra.

Porto le cose di Wizu vicino al suo box e inizio a sellarlo. Prima di tutto, metto le fasce (ed insegno a Chiara come si mettono), poi i paraglomi e i paranocche. Infine metto la sella. Poi, arriva anche Franz, che gli mette la testiera e lo porta fuori. Così, insegno a Chiara a sistemarsi le staffe e la faccio salire. Cavalli e cavalieri entrano in campo e Chiara monta un po’. Franz le insegna qualche cosa, giusto le basi. E’ stato molto brava, per una ragazzina che ha fatto dieci lezioni!! 😉 Finita la sua prova, monto io su Wizu e inizio la mia lezione. All’inizio facciamo qualche esercizio per smollare la schiena e per riscaldarci. Poi iniziamo. Sul serio. All’inizio facciamo delle volte attorno a Franz, poi i galoppini.

Dopo aver galoppato, iniziamo a fare un esercizio a mano sinistra. Trotto seduto, volta attorno alla mia insegnante, alla fine della volta, galoppo, due giri di galoppo, trotto, volta. La prima volta che ho provato, non è andata molto bene, perchè sono partita tardi al galoppo e alla seconda volta, nella seconda parte, il cavallo è uscito. Ho riprovato subito, ed è andata molto meglio, ma è sempre uscito nella seconda parte della seconda volta. Intanto che facevano gli altri, ho ripensato come fare bene l’esercizio e l’unico modo era di essere più presente con la gamba interna e con la redine esterna. Di fatti, quando ho riprovato, tutto è andato bene. Ero soddisfatta!! 😀 Poi, la stessa cosa l’abbiamo fatta anche a mano destra. E per finire la lezione, trotto seduto senza staffe!!!

La lezione di venerdì

Come vi ho promesso l’altro giorno, vi racconto la lezione di venerdì!

Arrivo e Franz e Fede (una mia amica) erano in paddok a prendere i cavalli. Metto giù la borsa con dentro cap e stivaletti e raggiungo loro. Prendo Wizu (ovviamente ❤ ). Così, lo porto in box e comincio a pulirlo. In seguito, vado a prendere in selleria, sella, testiera e fasce. Lo sello e intanto arriva anche la Maggie, che prende l’Alice. Testierizzati tutti i cavalli, andiamo fuori, a fare lezione nel campetto piccolo. Entriamo e iniziamo a lavorare a redini lunghe al passo. Poco dopo, ci mettiamo al trotto e la Franz ci fa togliere la staffa interna, prima a mano destra poi a sinistra, a ci fa lavorare così per una decina di minuti. Questo, per controllare meglio la nostra gamba interna. Ci fa sia battere sella sia stare seduti. Poi, rimettiamo le staffe e lavoriamo i cavalli, in modo che stiano rotondi. Dopo un po’,ce la faccio anche con Wizu 🙂 Per finire in bellezza la lezione, lavoriamo sui galoppi. All’inizio dovevamo fare dieci galoppi seduti e dieci sollevati, poi cinque e cinque e infine due e due. Dato che faceva molto caldo, fermiamo qua la lezione, scendiamo e disselliamo i cavalli e facciamo loro una bella doccia alle gambe 🙂

Purtroppo, non sono riuscita a fare delle foto, così vi mostro una foto di Wizu di questa estate 🙂

Ed ecco a voi Wizu, il cavallo che monto sempre, con la sia padrona, Chiara

Ed ecco a voi Wizu, il cavallo che monto sempre, con la sia padrona, Chiara