marty**
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Ecco qua il video che ho fatto per Pop… vi piace?
marty**
Ispirazione serale
Foto
Sono a corto di idee su cosa scrivere 😦 sarà il blocco dello scrittore… quindi, foto!
∞marty∞
Il dressage
“Dressage” è un termine francese che significa “addestramento”. E’ un metodo progressivo per insegnare ai cavalli a muoversi in modo fluido in risposta a quelle che sembrano istruzioni minime del cavaliere. In realtà, si tratta di comunicazione cavallo-cavaliere ai massimo livelli. I cavalli sono atleti naturali e animali volenterosi, che imparano in fretta da un addestratore preparato. Sebbene alcune figure sembrino molto difficili perii cavallo, è importante sapere che tutte le riprese di dressage si basano su movimenti che il cavallo esegue nel suo ambiente naturale. Il dressage è una disciplina di incredibile eleganza, sia da osservare, sia da praticare. Il concetto di base è di far lavorare il cavallo senza forzature o minacce o senza bardature che possano influenzare in modo innaturale i suoi movimenti. I finimenti sono minimi, come il filetto o la sella da dressage, che è ideata per fornire una maggiore lunghezza alle gambe del cavaliere ed è più aderente all’animale rispetto alle selle comuni. In competizione , cavallo e cavaliere sono sempre abbigliati in modo impeccabile. Il cavallo deve avere sempre la criniera intrecciata, zoccoli lucidi, finimenti ingrassati e lucidi; il cavaliere deve indossare guanti bianchi, stivali neri o stivaletti bassi, giacca nera, pantaloni bianchi, plastron, spilla e cap (ovviamente!).
Ai livelli olimpionici il cap si sostituisce con il cilindro nero. Avere un abbigliamento curato nei concorsi significa mostrare rispetto e buone maniere nei confronti del giudice. Una competizione di dressage richiede che cavallo e cavaliere completino una ripresa, che consiste in una serie di figge prestabilite ed eseguite nel campo gara davanti a un giudice. Questi rivolge critiche costruttive e utili, assegna dei punti a cavallo e cavaliere da 1 a 10per ciascuna figura. Dopo la ripresa, il giudice assegna un voto alla performance del cavaliere e scrive un breve resoconto su come il binomio possa migliorare. Infine, tutti i punti vengono sommati e talvolta moltiplicati per un coefficiente. Dalla somma di questi punti, si ottiene una percentuale che arriva fino ai centesimi di punto, e da questa si ottiene il vincitore. Le gare vengono svolte a tutti i livelli, dai dilettanti fino agli olimpionici. A livello amatoriale, le riprese si distinguono in quattro categorie di difficoltà progressiva: E (elementare), F (facile), M (medio) e D (difficile). Ecco qua alcune riprese di dressage categoria F .
Foto di cavalli… bellissime! **
Era da un po’ che le avevo sul cellulare e ora ve le metto!
La lezione di martedì
Vi faccio un riassunto breve breve, ma conciso 🙂
Allora, monto Wizu, come al solito ❤ Lo preparo e andiamo verso il campo in erba. All’inizio pensavo saltassimo, ma in realtà Franz aveva deciso di farci fare un po’ di dressage. Così con barriere e pilieri prepara (aiutata da mia mamma e dalla mamma della Maggie) un rettangolo 20×40. All’inizio ci fa provare le transizioni trotto-passo-trotto, poi circoli E-B-E e B-E-B . Finito le “prove” inventiamo una piccola ripresa di dressage. La mia era: trotto, alt in X e saluto. Trotto di lavoro e pista a mano destra, circolo B-E-B . Continuo al trotto di lavoro e diagonale al trotto allungato M-K . Circolo di 20 metri in A, transizione al passo in B e diagonale corta fino in H. In H trotto di lavoro, diagonale M-K . Pista mano sinistra, in B trasversale fino in X e alt con saluto in D. Questa era la prima ripresa, poi Franz mi fece aggiungere due circoli al galoppo in A, da tutte e due le mani.
Patenti
Mi sembra un buon argomento da affrontare e non ho idee per altro…
A seconda delle abilità che attestano e, per alcune, dei passi necessari per acquisirle, le patenti si suddividono in:
- non agonistiche, non permettono l’accesso all’attività agonistica e sono nella maggior parte dei casi assimilabili ad una assicurazione; per ottenerle è sufficiente farne richiesta
- A, per l’attività ludica e a seconda dell’età del cavaliere, del tipo di cavallo e del tempo trascorso dal primo rilascio, permette di partecipare ad alcune competizioni
- A/at (A Attacchi), per le seguenti attività legate agli attacchi: concorsi di eleganza, di attacchi di tradizione, sfilate, raduni, prova per cavalli da tiro pesante
- A/R (A riabilitazione equestre), per svolgere riabilitazione equestre
- promozionale, per manifestazioni promozionali autorizzate dalla FISE e iniziative sportive organizzate dalle scuole
- promocavallo, per manifestazioni promozionali o iniziative sociali per la promozione degli sport equestri e per iniziative sportive organizzate dalle scuole
- temporanea, per il turismo equestre o attività ludica (validità temporanea)
- equiturismo, per il turismo equestre o attività ludica
- discipline olimpiche, permettono l’accesso all’attività agonistica legata alle discipline olimpiche; per ottenerle è necessario superare un esame consistente in 3 prove (dressage, salto ostacoli e colloquio teorico)
- B, permette l’accesso ad alcune gare con alcune limitazioni sull’età e il tipo di cavallo
- B/DR (brevetto B dressage), alternativo al semplice brevetto B, limita l’esame e l’attività al solo campo del dressage
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- G1 (primo grado), si ottiene tramite qualifiche e permette l’attività agonistica a livello nazionale e internazionale
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- G1/DR (primo grado dressage), si ottiene tramite qualifiche conseguite nelle gare di dressage e permette l’attività agonistica a livello nazionale e internazionale
- G2 (secondo grado salto ostacoli), si ottiene tramite qualifiche e permette l’attività agonistica a livello internazionale nel salto ostacoli e con alcune limitazioni anche nel dressage e nel completo
- G2/DR (secondo grado dressage), si ottiene tramite qualifiche conseguite nelle gare di dressage e permette l’attività agonistica a livello internazionale
- G2/CCE (secondo grado completo), si ottiene tramite qualifiche e permette l’attività agonistica a livello internazionale nel completo e con alcune limitazioni anche nel dressage e nel salto ostacoli
- G2/QC (secondo grado completo qualificato), non è una patente ma una qualifica per partecipare ad ulteriori gare di completo
- discipline non olimpiche, per ottenere il brevetto si sostiene un esame simile a quello per avere la B, ma limitato alla attività scelta
- B/V (brevetto B volteggio), per la sola attività del volteggio
- B/A (brevetto B attacchi), per la sola attività degli attacchi
- B/HB (brevetto B HorseBall), per la sola attività del HorseBall
- B/P (brevetto B Polo), per la sola attività del Polo
- G1/A (primo grado attacchi), si ottiene tramite qualifiche o anche attraverso la frequenza di un corso con esame finale
- G2/A (secondo grado attacchi), si ottiene tramite qualifiche e permette di partecipare a gare internazionali
- equitazione di campagna
- B/E (brevetto B endurance), per la sola attività dell’endurance
- B/C (brevetto B cross), per la sola attività del cross
- B/ML (brevetto B monta da lavoro), per la sola attività di monta da lavoro
- G1/E (primo grado endurance), si ottiene tramite qualifiche conseguite nelle gare di endurance e permette l’attività agonistica a livello superiore
- B/AC (brevetto B avviamento alla campagna), per endurance debuttanti, monta da lavoro e attività ludica
- equitazione americana
- B/W (brevetto B equitazione americana), per gare di Performance, Team Penning, Novice Rider 2 mani, Novice Young Rider e Novice Rider, di Ranch e Team Roping.
- B/WR (brevetto B equitazione americana Reining), per la sola attività del reining
- B/WBP (brevetto B equitazione americana Barrel Racing e Pole Bending), per partecipare a tutte la categorie N.B.H.A.I FISE, tranne le categorie novice
- B/WTP (brevetto B equitazione americana Team Penning), dal 2006
- B/WRP (brevetto B equitazione americana Ranch e Team Roping), dal 2006
- B/WP (brevetto B equitazione americana Performance), dal 2006
Le patenti nel salto ostacoli
Per quanto riguarda i regolamenti internazionali, ai cavalieri è richiesta una competenza che le federazioni certificano con la consegna di patenti che attestino il grado di preparazione dell’atleta:
- Livello A (detto anche Patente ludica). Questa autorizzazione consente di partecipare ai primi concorsi in categorie non agonistiche di limitata difficoltà.
- Livello B (detto anche Brevetto olimpico). Consente di partecipare a gare da 80 ai 115 cm. Sono necessari 6 mesi dalla prima iscrizione, visita di medicina sportiva per abilitazione agonistica.
- Patente di 1º grado. Qualifica semi-professionistica che consente di affrontare percorsi più complessi e un’altezza massima di 135 cm. Si raggiunge accumulando un punteggio attraverso i percorsi effettuati, con vari requisiti e specificazioni.
- Patente di 2º grado (detto anche Patente agonistica). Qualifica professionistica di agonismo ad alto livello.
Fonte: wikipedia
Equitazione 2013
Come vi avevo anticipato, in questo periodo si tengono gli europei di equitazione. La Rai offre le finali di questi campionati. Ecco gli orari di Rai sport 1
Mercoledì 21 agosto ==> 11:00 Equitazione: Camp. Europei 2013 Salto: Finale a Squadre (primo turno)
Giovedì 22 agosto ==>18:00 Equitazione: Camp. Europei 2013 Salto: Finale a Squadre (secondo turno)