Buonasera

Eccomi di nuovo qui 😄 questa giornata è stata a dir poco fantastica! Sole, niente compiti e libertà assoluta! In conclusione, sono stata in giardino tutto il giorno, anche se, anche se… ho fatto un disegno: banale il tema, ragazza a cavallo, la cosa che però lo contraddistingue è il fatto che il cavallo è messo di tre quarti e non di profilo, come ero solita fare. Inoltre, sta galoppando ed è quindi in movimento, altra seminovità. Purtroppo non l’ho finito, ma vi faccio comunque vedere un’anteprima:

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Vi piace come sta venendo?
marty**

Come disegnare un cavallo da tiro

Riders, finalmente vi ho preparato il tutorial tanto atteso!! 😀 Ieri, con calma, ho iniziato a disegnare questo cavallo da tiro pesante, fatto foto, preso misure ecc. Spero sia utile e vi piaccia! 🙂

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  1. Per prima cosa, prendete un modellino di cavallo (va bene anche una foto, se siete agli inizi) e posizionatelo davanti a voi. Fategli una foto se potete, così potrete vederlo sia in 3D sia in foto;
  2. prendete un righello e prendete la misura della testa;
  3. fate lo stesso procedimento per il collo…
  4. … per la schiena…
  5. …fino ad avere delle misure di tutto il corpo;
  6. ora, cone le misure che avete preso, disegnate lo scheletro (tranquilli, non le ossa, ma bensì un insieme di figure geometriche che danno le proporzioni al cavallo). Disegnate figure semplici e non aggiungete particolari;
  7. iniziate dalla testa. Aggiungete occhio, orecchie, bocca…
  8. … rifiniteli per bene. L’occhio deve essere grande ed espressivo, le orecchie grandi tanto quanto una volta e mezza la narice. Continuate con il collo e disegnate la criniera. Vi consiglio di farla come l’ho fatta io, se non volete colorarla. Fate anche la prima zampa. Osservate molto bene il modellino di partenza per disegnarla: guardate quanto è larga, dove sono posizionati i muscoli, le ombre… farete così, una zampa molto reale;
  9. fate lo stesso per la zampa posteriore. Il pelo sugli stinchi è molto semplice da fare: partite da appena sotto il ginocchio e disegnate una criniera (sì, sì… proprio una criniera) che parte da appena sotto il ginocchio e che arriva poco prima della terra;
  10. ora fate la stessa cosa per la zampa anteriore…
  11. … e posteriore;
  12. ora passate ai muscoli: come avete fatto per le zampe, osservate bene il modellino iniziale e riportate i tratti sul vostro disegno. Per finire, ombreggiate il tutto;
  13. ecco qua il vostro disegno!!!

Inviatemi i vostri dipinti a: cuorechebatteatempodigaloppo@gmail.com

Ferri del mestiere

Tipi di carta:

− CARTA DA DISEGNO: esistono così tanti tipi di carta che, a prima vista, può sembrare difficile decidere quale sia la migliore per i vostri disegni. È sempre meglio cominciare con una carta semplice e poco costosa per fare esperimenti con le diverse caratteristiche dei vostri personaggi. Quando sarete soddisfatti, potrete passare a una carta più pesante e di qualità più alta per la versione definitiva.

− CARTA PER ACQUERELLO: questo tipo di carta vi sarà utile se deciderete di colorare i disegni finiti usando i colori a base di acqua. È composta per il 100% (per cento) da cotone ed è disponibile in un’ampia gamma di pesi e texture, ma quella di 300 gr/mq è la migliore.

− CARTA OPACA DA DISEGNO: questa carta di ottima qualità è usata più frequentemente per illustrazioni e disegni ed è l’ideale per le versioni definitive dei vostri disegni. Non c’è bisogno di acquistare la marca più costosa per ottenere risultati migliori.

Matite: la maggior parte del vostro disegno sarà fatta a matita, quindi è meglio assicurarsi di sentirsi a proprio agio con il tipo di matita scelto. Le matite di grafite sono disponibili di vari gradi e sono contrassegnate con una “B” per grassezza e una “H” per durezza. La 2H è una buona matita per cominciare: lascia linee pulite e con poche sbavature. In seguito potete fare esperimenti con matite più grasse o dure finché non sarete soddisfatti. Il portamine, o matita meccanica, è utile per tracciare linee più sottili e precise, la mina si rompe di meno che con la matita tradizionale.

Gomme: ci sono due tipi di gomme: di pane e in plastica. Quest’ultime sono le migliori per cominciare.

Penne: quando si sceglie una penna bisogna considerare come si colorerà il disegno. Se usate colori ad acqua dovrete assicurarvi di usare una penna impermeabile, per evitare che sbavi. Poi dovrete valutare lo spessore della punta e l’effetto che vorrete ottenere. La maggior parte delle penne ha indicato sul cappuccio lo spessore della punta, che varia da 01 (0,1 mm) a 05 (0,5 mm). Le penne con 02 e 03 sono molto versatili; quelle con 01 sono adatte per dettagli molto piccoli.

Colori: la maggior parte di negozi di belle arti sono provvisti di un’ampia gamma di colori che potete utilizzare per colorare le vostra illustrazione. Acrilici, acquerello, ad olio…sono alcune delle opzioni. Sperimentate diversi tipi di colori finché non trovate quello più adatto a voi.

 

Buon sabato!

Ciao amici, come state? Io benone 😀 Ieri ho preso 7 in latino 😀 D Son star felice 🙂

Ieri ho trovato un gioco bellissimo su Facebook: si chiama Dragon City 🙂 Lo amo già da morire 🙂

Allora, io vado a cavallo domani, quindi la prossima settimana avrete il riassunto della lezione… il tema di questo weekend è… (non ne ho idea… fatemi pensare un attimo… ancora un momento…)… ok non è un argomento preciso, ma sono i nomi dei post che metterò: i ferri del mestiere, la mia vita a Dragon City!!!! 🙂