Lo Shire

Come vi ho promesso martedì, ecco un post sullo Shire.

Lo Shire è originario dell’Inghilterra centrale ed è di tipo brachidomorfo. Con un altezza che molto spesso supera i 180 centimetri, è considerato il cavallo più grande del mondo. Spesso sono usati come cavalli da traino, soprattutto quando si deve lavorare nei campi e certe volte anche i birrai li usano per trasportare i barili di birra in città. Ormai però, non si vedono più i cavalli fare queste cose, ma spesso si possono vedere alle gare di aratura.

Lo shire può avere il manto baio, morello, grigio e più raramente pomellato. Spesso ha delle balzane alte e una lista, che la maggior parte delle volte include anche labbra e narici.

Il Tennessee Walking Horse

Il tennessee walking horse è originario degli USA. E’ di tipo messo-dolicomorfo, con un altezza che oscilla tra i 152 e i 163 centimetri. Per lo più è un cavallo da sella, adatto ai principianti grazie al suo carattere tranquillo e temperato. E’ comunque un ottimo cavallo da parate. Il mantello è principalmente baio, morello, grigio, sauro, roano.

Il Maremmano

Il maremmano è un cavallo italiano, originario precisamente della maremma tosco-laziale. E’ di tipo mesomorfo, l’altezza è tra i 150 e i 160 centimetri al garrese. Questo cavallo è montato soprattutto dai butteri maremmani, per radunare il bestiame, ma può essere tranquillamente un cavallo da sella, da tiro leggero e per i lavori agricoli. Il mantello è per lo più baio o morello. Il maremmano è fiero, tenace, deciso, vivace e a volte scostante.

Il Frisone

Dato che ieri non sono andata a lezione perchè la mia insegnante era agli esami, vi metto subito un altro articolo 🙂

Il frisone è originario dell’Olanda. E’ stato famoso perchè fu cavalcato dai crociati della Frisia e della Germania. Oggi viene principalmente usato come cavallo da carrozza e dato che sono sempre morelli, vengono usati spesso come cavalli da funerali. La loro altezza è compresa tra i 152 e i 163 cm. Il Frisone è sempre morello, con nessuna marcatura; questi cavalli hanno una mole molto più leggera rispetto ad altri cavalli da tiro. Il Frisone ha un buon temperamento e non è difficile da governare.

I mantelli

Bene riders, oggi  parliamo di un argomento criticato un po’ da tutti: i mantelli. Con questo post, io vi dico la mia divisione dei mantelli, ma sicuramente, avrete sentito versioni anche molto diverse dalla mia!

MANTELLI A UN SOLO COLORE

Si ha un solo colore nel caso del morello e del sauro. Nel primo caso tutti i peli e i crini sono neri; nel secondo caso tutti i peli ed i crini sono marroni. Altro mantello ad un solo colore è l’albino, che si ha come colore fin dalla nascita. Questo colore è dato da un eredità genetica. Il soggetto presenterà una pelle rosata, occhi chiari, per lo più azzurri.

MANTELLI A DUE COLORI SEPARATI

Il baio è costituito da peli che vanno da un marrone chiarissimo a un marrone più scuro, quasi a sembrare nero. I crini, invece, sono sempre neri. Nel manto isabella, i peli sono giallastri e, come per il baio, i crini sono neri. Il sorcio (o topo) è rarissimo fra i cavalli, ma piuttosto diffuso tra gli asini. I peli sono di un colore grigio uniforme, mentre le estremità e i crini sono neri.

MANTELLI A DUE COLORI FRAMMISTI

Il grigio è il più comune, costituito da un “misto” di peli bianchi e neri. Altro mantello, è l’ubero. E’ formato da una mescolanza di peli bianchi e rossi, sia nel pelo che nel crine. Falbo, lupino o cervato viene definito un mantello composto da peli neri e gialli con estremità e crini neri.

MANTELLI A TRE COLORI FRAMMISTI

Il roano rosso ha peli rossi, bianchi e neri, mentre il roano blu ha peli bianchi neri e blu.

I MANTELLI PEZZATI

Quanto differenti colori sono riuniti in macchie omogenee si ha un mantello pezzato. Quando il colore predominante è il bianco con macchie di altro colore il mantello è detto overo o pezzato, quando invece il colore predominante è scuro con machcie bianche è detto tobiano.

 

Ecco qua una bella galleria di immagini di shetland con vari mantelli!

Il Purosangue Arabo

Eccomi qua, pronta a scrivere un nuovo articolo… oggi si parla di razze… la razza del PSA!

Il cavallo Arabo (o PSA o Purosangue Arabo) è originario dell’Arabia Saudita, ma si è diffuso in tutto il mondo. La sua altezza al garrese è compresa fra i 14,1 e i 15 palmi (che equivalgono a circa 140 e 156 centimetri). E’ un cavallo mesomorfo, adatto soprattutto a lavori da scuola, ai tiri leggeri, a endurance e a spettacoli equestri. Il mantello è principalmente sauro, morello e grigio, ma si può trovare in tutti i colori, raramente è pezzato. La testa viene definita “da gazzella”, molto corta e raccolta. La spalla è lunga e inclinata, la groppa alta e lunga. Il torace è ben esteso e profondo; gli arti sono lunghi, robusti e armoniosi. I piedi son abbastanza piccoli e arrotondati. La coda ha un’ attaccatura molto alta. Generalmente, ha un carattere docile, leale, fiero, vivace ed è poco esigente.