Buona festa della mamma!

Innanzitutto, buona festa della mamma!!!! 😀 😀 per il resto, come state? Io bene… oggi dovevo andare in maneggio, ma purtroppo la mia insegnante è impegnata con lo studio (sì, sì, con lo studio… ha degli esami per l’insegnamento della lingua italiana e perciò è sotto con i libri) e quindi tien de faire! Diciamo che sono stata anche un po’ fortunata in quanto qua a Udine piove, come di consueto -.-” quindi, mi dedico al blog 🙂

marty**

Vi racconto una storia

Dato che sono un po’ a corto di idee, ho deciso di raccontavi una storia.

“Estate del 2007. Per chi era abbastanza grande, si ricorda che aveva fatto molto caldo e i temporali erano opto frequenti quell’anno. Ma non è del tempo che vi volevo parlare. E’ di una bambina di 7 anni che quell’anno ha visto realizzarsi un suo sogno. Era un giorno della prima metà di agosto e lei e i suoi genitori erano andati a fare una passeggiata. Dopo, cosa poteva essere, un’ora di camminata, la bambina vede un cartello. Era pieno di scritte, ma la sola cosa, l’unica cosa, che lei vedeva era il simbolo di un cavallo. Di seguito, guardò subito la legenda. Lesse, ad alta voce, quasi urlando: “Maneggio!!! Mamma, papà, vi prego, andiamo a vedere!” con il tipico tono di una bambina desiderosa di vedere qualcosa. I genitori decisero di accontentare la figlia, e cinque minuti dopo erano arrivati al maneggio. La ragazzina, determinata, si diresse, con calma ma fermezza, verso le scuderie. Entrò. Sulla sua destra c’era una pony anziana, grigia. Lesse “Nonna”. Andò avanti e molti furono i cavalli che vide: Alouette, Geppetto, Fedora… finché vide una persona. La bambina era timida e non osò aprire bocca, quindi salutò e basta e aspettò che arrivassero i suoi genitori. Giunti, si fecero avanti e chiesero un paio di informazioni sul circolo. La ragazza. Lucia, era molto gentile e soddisfò tutte i loro dubbi. Il giorno dopo la bambina avrebbe per cavalcato. E se tutto fosse andato bene, avrebbe iniziato a prendere lezioni di equitazione. La domenica passò in fretta e il pomeriggio del lunedì la bambina, con i suoi genitori, era di nuovo in maneggio. Timidamente, entrò di nuovo nella scuderia, sapendo che quella volta non sarebbe stata sola. Infatti, trovò tantissime persone che giravano per i corridoi con selle e testiere. In fondo, c’era una donna, capelli ricci e abbastanza lunghi. Era l’unica che non aveva nulla in mano. Si avvicinò pian piano. Salutò la famiglia e iniziò a parlare con i genitori. Intanto, Lucia arrivò e prese la bambina con sé e la portò da un pony, grigio anche lui. Non era quello del giorno precedente, ma un altro. L’amazzone spiegò alla bambina alcune cose sul mondo dei cavalli. La bambina era affascinata e pareva già che avesse fatto la scelta. Tra le chiacchiere, erano arrivate nel maneggio. La bambina salì sul pony e con Lucia che lo guidava, iniziarono a fare dei circoli, continuando a parlare di cavalli. Dopo una ventina di minuti, la bambina scese con un sorriso a quarantaquattro denti stampato sulla faccia. Anche i genitori, che avevano assistito alla scena parlando con l’insegnante erano felici. La bambina andò a pulire il pony nel suo box. Il tempo passava e dopo un po’ dovette decidere. Quale fu la sua risposta? “Sì, voglio andare a cavallo!”. I genitori erano felici, sperando che quello sport le piacesse sul serio. Volete sapere che fine ha fatto la bambina? E’ qua, che sta scrivendo questa storia. E il pony? Be’, lui era Pop.”
 

marty**

Buon venerdì!

Ciao a tutti! Come state? Io sempre meglio, mi sto riposando molto! Oggi purtroppo non vado in maneggio perchè la mia coach sta male, così abbiamo rimandato tutto a martedì, dopo le feste 😉 Ieri sono stata in centro con una mia amica e abbiamo fatto tante foto! Appena me le passa, ve ne metto alcune 😀 Oggi, per voi, foto, foto, foto e ancora foto!!

marty**